— L’assalto a un treno a poche miglie dal confino messicano frutta ai banditi 300000 dollari. Il colpo, brutale e geniale a parti uguali, porta una firma inconfondibile: Bill Sant’Antonio …

ASFALTO CHE SCOTTA
— Dopo anni di latitanza tra Svizzera e Italia, il gangster Abel Davos (Lino Ventura), disperato per trovare una sistemazione stabile alla sua famiglia, decide di tornare in Francia, nonostante …

ANTROPOPHAGUS
— A Antropophagus (Joe D’Amato, 1980) hanno affibbiato tutti i nomi possibili e (quasi) nessuno bello: film maledetto, malato, infame, snuff movie. Tanti deliri, tanti cartellini rossi che, come spesso …

KLAUS KINSKI E IL CINEMA ITALIANO (II): L’ORRORE
— È difficile parlare di Klaus Kinski senza cadere nell’agiografia, ma qualsiasi tentativo di sminuire il fatto che sia stato uno dei fenomeni più affascinanti mai conosciuti dal cinema rasenterebbe l’eresia. Prodigio …

VIVA SARTANA!
— Western non se ne fanno più, pe’ l’artri film non me vonno… Dice che sono troppo legato al personaggio. Mannaggia a Sartana, sto fijo de ‘na p… L’autore del, …

IL BOSS: MAFIOSI, ONOREVOLI E FENOMENI
— Soliti ignoti e dollari, incomunicabilità e nevrosi, madri, amici e altri animali: di trilogie, alcune di cui eccelse, il cinema italiano ne ha conosciute parecchie. All’alba degli anni ’70, …

SALVATORE GIULIANO, UN MANUALE DI STORIA
— Salvatore Giuliano lo vivo come presente, non come memoria. Portella della Ginestra è la prima di tutte le stragi politiche che in tutti questi anni hanno sconvolto l’Italia. Come …

KLAUS KINSKI E IL CINEMA ITALIANO (I): IL WESTERN
— È difficile parlare di Klaus Kinski senza cadere nell’agiografia, ma qualsiasi tentativo di sminuire il fatto che sia stato uno dei fenomeni più affascinanti mai conosciuti dal cinema rasenterebbe …

LA VIACCIA, O LE DIRITTE VIE SMARRITE
— Campagna fiorentina, 1885. Dopo la morte del patriarca dei Casamonti, il figlio più benestante, Nando (Paul Frankeur), rileva le quote dei fratelli e permette a Stefano (Pietro Germi), unico …

SCERBANENCO E IL CINEMA (II): DA MILANO ALL’INFERNO
— Giorgio Scerbanenco ribaltò il panorama letterario italiano degli anni ’60 e gettò le fondamenta del noir contemporaneo. La sua penna rivoluzionaria conficcò gli stilemi del genere nella realtà nazionale, …