— Come fare un’unica escursione in un filone cinematografico e rivoluzionarlo, lasciandovi un’impronta indelebile? Citofonare Ruggero Deodato e Uomini si nasce, poliziotti si muore. Uno sbarco, quello del regista lucano …
Fernando Di Leo
KLAUS KINSKI E IL CINEMA ITALIANO (II): L’ORRORE
— È difficile parlare di Klaus Kinski senza cadere nell’agiografia, ma qualsiasi tentativo di sminuire il fatto che sia stato uno dei fenomeni più affascinanti mai conosciuti dal cinema rasenterebbe l’eresia. Prodigio …
IL BOSS: MAFIOSI, ONOREVOLI E FENOMENI
— Soliti ignoti e dollari, incomunicabilità e nevrosi, madri, amici e altri animali: di trilogie, alcune di cui eccelse, il cinema italiano ne ha conosciute parecchie. All’alba degli anni ’70, …
SCERBANENCO E IL CINEMA (II): DA MILANO ALL’INFERNO
— Giorgio Scerbanenco ribaltò il panorama letterario italiano degli anni ’60 e gettò le fondamenta del noir contemporaneo. La sua penna rivoluzionaria conficcò gli stilemi del genere nella realtà nazionale, …
SCERBANENCO E IL CINEMA (I): IN CERCA DI DUCA LAMBERTI
— Giorgio Scerbanenco ribaltò il panorama letterario italiano degli anni ’60 e gettò le fondamenta del noir contemporaneo. La sua penna rivoluzionaria conficcò gli stilemi del genere nella realtà nazionale, …
MILANO CALIBRO 9, IL CAPOLAVORO DI FERNANDO DI LEO
— Milano calibro 9 (1972), sesto lungometraggio da regista per Fernando Di Leo, è il più bel noir del cinema italiano e uno dei più belli della storia del cinema. …