— Quando Mario Bava si imbarcò nelle riprese di Cani arrabbiati, sembrava che la sua carriera da regista di lungometraggi, iniziata nel 1960 con la meraviglia intitolata La maschera del …
Tutte le sfumature del giallo
CADAVERI ECCELLENTI, BECCHINI ECCELLENTI
— Cadaveri eccellenti è una delle rare occasioni in cui Lino Ventura recita in italiano, l’unica in un ruolo da protagonista assoluto. Questione minore solo in apparenza, getta le fondamenta …
I VAMPIRI E LA (RI)NASCITA DELL’ORRORE ITALIANO
— Sin dai suoi primi passi, il cinema fece onore al titolo di “settima arte” e, come le altre sei sorelle, cominiciò a giocare spudoratamente con la condizione umana: sentimenti …
MILANO CALIBRO 9, IL CAPOLAVORO DI FERNANDO DI LEO
— Milano calibro 9 (1972), sesto lungometraggio da regista per Fernando Di Leo, è il più bel noir del cinema italiano e uno dei più belli della storia del cinema. …
UNA STORIA SEMPLICE A FUTURA MEMORIA
— La notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969 la Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio (c. 1609) fu trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo, …
L’ASSASSINO: KAFKA (E CAMUS) SULLA SPIAGGIA
— Una macchina sfreccia in Piazza di Spagna, mentre il sole comincia a illuminare Roma. Alla guida, l’antiquario Alfredo Martelli, che rincasa in tempo per rispondere alla telefonata della sua …
PORTE APERTE, PORTE CHIUSE
— Porte aperte (1990) fu il quartultimo film di Gian Maria Volontè, che morì quattro anni dopo a Florina, in Grecia, durante le riprese de Lo sguardo di Ulisse di …
GIROLIMONI, O L’INFALLIBILITÀ FASCISTA
— È difficile affrontare la storia di Gino Girolimoni e non pensare a un cappotto nero con una M di gesso sulla spalla: anni ’20, un pedofilo stupratore a piede …
TODO MODO PER CERCARE LA VOLONTÀ DI CHI?
— Poche settimane dopo la strage di Piazza Fontana, che il 12 dicembre del 1969 aveva lasciato 17 morti e quasi un centinaio di feriti nel cuore di Milano, Elio …
IL GIORNO SENZA TRAMONTO DELLA CIVETTA
— Io divido l’umanità in cinque categorie: ci sono gli uomini veri, i mezzi uomini, gli ominicchi, poi, mi scusi, i ruffiani e, in ultimo, come se non ci fossero, …